Coro di protesta unanime, dal PD a FdI: “Non siamo la toilette di Macron”.
Ha giustamente sollevato rabbia e sdegno l’irruzione degli agenti francesi nel centro per migranti di Bardonecchia.
La vicenda sta assumendo il profilo di una crisi internazionale. L’ex Premier Enrico Letta ha dichiarato senza mezzi termini: “Il comportamento degli agenti francesi a Bardonecchia è stato gravissimo. L’Italia chiami Macron e gli ricordi che qui nessun agente straniero può venire a far valere la propria autorità. Siamo un Paese sovrano non una provincia della Francia. I campioni delle urine li prendano nei bagni francesi o ne segnalino la necessità alle nostre forze dell’ordine”.
Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, è stata ancora più esplicita: “Si tratta di una mancanza di rispetto inaudita verso l’Italia ed un precedente inammissibile. Siamo contrari a questa gestione del problema profughi da parte di un’Europa lavativa. Sappiamo peraltro che, dietro le richieste di asilo, c’è troppe volte il tentativo di eludere la normativa sull’immigrazione clandestina. Ma dopo il danno di essere lasciati soli, non assisteremo pure alla beffa di essere usati come la loro toilette”